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sabato 3 dicembre 2011

TEST CINELLI VIGORELLI 2011




Premetto che questo test si è svolto su strada e non su pista, in percorsi di ogni tipo: urbani, extraurbani, ciclabili, sterrati.
Comincio con l'elencarvi i componenti che ho voluto montare su questo telaio!
Telaio Cinelli VIGORELLI 2011 tg.M
Cerchi H+SON neri
Guarnitura MICHE PRIMATO PISTA Red
Catena SELCOF 1speed
Riser Cinelli PEPPER bianco
Attacco manubrio Cinelli GRAPHIS bianco Stem
Tubo sella Cinelli GRAPHIS
Sella PROLOGO COOL TEAM
Nastro manubrio Cinelli COTTON nero

PESO bici completa 8.1 kg
le mie misure: Altezza 1.78 cavallo 85 peso 72kg

È la mia seconda fissa, la prima sempre Cinelli ma modello GAZZETTA; rispetto a questa il VIGORELLI è molto più rigido, più scattante e reattivo.
Il Gazzetta era un telaio da maltrattare mentre il "Vigo", così lo chiamano in gergo, è da trattare con riguardo come una bella fuoriserie sportiva.
In città se vi capita di scartare una signora che non da' la precedenza o saltare per non affossarsi in una rotaia del tram con la leggerezza di questo telaio data anche dalla sua forcella in carbonio, non avrete nemmeno il tempo di pensarlo perchè la rapidità e la maneggevolezza guiderà il vostro corpo prima della vostra mente.
Nei percorsi extraurbani pianeggianti la pedalata e fluida e la bicicletta non si fa spingere, in salita se vi alzate sui pedali, tenendo sempre in conto che è una fissa, vi porta su senza scomporsi troppo mentre la buttate a destra e sinistra, in discesa gambe... e tenetevi ben saldi al manubrio spegnete il cervello ed andategli dietro.
La limitazione di questo telaio rispetto al GAZZA è solo su sterrato dove le vibrazioni si fanno sentire tutte sulla schiena ma vengono smorzate in parte dalla forcella in carbonio.
Per la scelta dei componenti dopo numerose prove ho scelto un Riser che mi permette di avere più controllo in città sacrificando l'aerodinamica, per la sella invece la prologo è fantastica perché da la possibilità di integrare la luce notturna posteriore ed ha una comodità soddisfacente.
La guarnitura Miche consente una linea catena perfetta la qualità è alta ed abbinata alla catena Selcof è poco rumorosa, di guarniture ne ho cambiate un paio fino a trovare una splendida opera di meccanica in questa Primato.
Dal punto di vista estetico dopo aver visto sul web numerosi abbinamenti cromatici e aver riscontrato troppa poca fantasia trovandoli tutti uguali, ho voluto esaltare un po' i colori presenti sul telaio con l'aggiunta del nero.

Mi auguro che la mia recensione possa aiutare i lettori nell'eventuale scelta del telaio, ritrovandoci nel 2012 con la speranza di dare una recensione su questo telaio in pista.

Cris.....

1 commento:

  1. Ciao, ho letto il test della Vigorelli, molto interessante, alcuni giorni fa ho acquistato un telaio Vigorelli e mi sono accordo solo dopo che non c'è la possibilità di montare il freno anteriore, posso chiederti tu come hai fatto a metterlo???
    Grazie.

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